Le autorizzazioni per le emissioni in atmosfera, rilasciate con procedura ordinaria (art. 269 D.Lgs. 152/2006 e s.m.i.) o rilasciate con procedura in deroga (art. 272 D.Lgs. 152/2006 e s.m.i.), prevedono controlli periodici ai camini. La mancata esecuzione di tali controlli comporta le sanzioni indicate nell’art. 279 del citato D. Lgs. 152/2006.

Più precisamente, salvo casi particolari i controlli debbono essere eseguiti:

  • con frequenza annuale, nel caso delle autorizzazioni ordinarie
  • con frequenza biennale, nel caso delle autorizzazioni in via generale (in deroga)

Qualora siano presenti lavorazioni meccaniche (quali tornitura, fresatura, pressatura, maschiatura, filettatura, centri di lavoro, ecc.) i controlli devono essere eseguiti:

  • ai camini di emissione, finalizzati alla ricerca di nebbie oleose (ed eventualmente alla ricerca di IPA – Idrocarburi Policiclici Aromatici)
  • negli ambienti di lavoro, in assenza di aspirazioni che canalizzano i fumi direttamente in atmosfera, finalizzati alla ricerca di nebbie oleose aerodisperse.

La frequenza dei controlli delle nebbie oleose è determinata dai consumi di olio (o di frazione oleosa nelle emulsioni), di seguito riassunti:

  • Frequenza biennale, per consumi di olio (o di frazione oleosa nelle emulsioni) compresi tra 500 ÷ 4.000 kg/anno*
  • Frequenza annuale, per consumi di olio (o di frazione oleosa nelle emulsioni) superiori a 4.000 kg/anno.

* in caso di consumi di olio inferiori a 500 kg/anno non è richiesta autorizzazione per le emissioni in atmosfera e, di conseguenza, non sono previsti controlli analitici né ai camini né in ambiente di lavoro (fatti salvi gli adempimenti in materia di salute e sicurezza previsti dal D. Lgs. 81/2008 e s.m.i.)

Dollmar Meccanica, grazie ad un team dedicato è a disposizione per effettuare i controlli periodici ai camini di emissione e negli ambienti di lavoro.